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PASBEM
Il sito dedicato ai professionisti dello Sport,
del benessere e del movimento.
QUALCOSA SU DI NOI
Grazie alle testimonianze e alle esperienze riportate da un sempre più folto gruppo di professionisti che pongono come obiettivo principale della loro attività il benessere dell’individuo, cercheremo, in questo spazio virtuale, di spiegare quali siano i benefici che alcune pratiche possano apportare, se svolte con intelligenza e costanza. L’intento è quello di divulgare quali siano i principi fondamentali di pratiche che affondano le proprie radici nella storia di grandi civiltà, in particolare quella greca e romana, e che vantano un patrimonio culturale talmente ricco da non poter essere considerata, come normalmente viene fatto, solo “un modo per promuovere lo sviluppo fisico attraverso l’azione, le sensazioni e l’osservazione”.

#IOVIVODISPORT
Partecipa alla campagna di sensibilizzazione a tutela dei lavoratori sportivi e per la crisi dell'intero settore
Siamo alla fine dei giochi,
abbiamo deciso di metterci la faccia e di non essere più l’esercito degli invisibili.
Asc/Pasbem/Confederazione dello Sport - le tre sigle dello Sport del mondo ConfCommercio - uniscono le forze e promuovono questa campagna di sensibilizzazione per un intero settore dimenticato e sull'orlo del definitivo collasso.
I professionisti, gli imprenditori, i collaboratori e i lavoratori autonomi dello Sport e del Wellness, come tutti gli altri, meritano più attenzione da parte delle istituzioni. Ad un anno preciso dal primo lockdown il bilancio delle attività sportive è raccapricciante, 7 mesi di chiusura totale, 5 mesi di apertura "contingentata", nei migliori dei casi poco di più di 2000 euro per i professionisti a Partita IVA che hanno dichiarato perdite calcolate sul mese di aprile 2020, 2400 euro di indennità per i collaboratori sportivi e possibilità di accedere a poche forme microcredito per i datori di lavoro.
Con tutte le testimonianze raccolte mediante il form https://iovivodisport.it/welcome presenteremo il nostro manifesto per non essere più invisibili.
Oggi con questa campagna si decide di rompere il silenzio e lottare per la sopravvivenza della nostra categoria.
#IOVIVODISPORT
e la differenza con PASBEM proprio ora! Il sostegno che riceviamo è uno stimolo a fare sempre meglio per poter risolvere i più grandi problemi della società. Contattaci oggi stesso ed entra a far parte della nostra comunità. Lascia un segno!
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NEWS

SPORT E CULTURA, OFFICINE DELLA TRASFORMAZIONE.
"Tante ore di studio e preparazione per cercare di portare la bellezza della'arte e della cultura al mondo. Non sempre viene dato il giusto valore al nostro mestiere e quando scendiamo dal palcoscenico le persone ci chiedono che lavoro facciamo di giorno."

LE RICHIESTE DELLE PROFESSIONI NELL’INCONTRO CON I PARLAMENTARI
Con la ripartenza del ciclo di "incontri con i parlamentari", organizzato da Confcommercio Professioni in relazione ai temi del lavoro autonomo professionale, abbiamo avuto modo di portare l'attenzione sui Professionisti del movimento e del benessere. Insieme all'On. Andrea Mandelli e alle Senatrici Maria Alessandra Gallone e Roberta Toffanin sono stati affrontati il tema degli indennizzi e delle nuove strade da percorrere per supportare e favorire la ripresa delle nostre attività.
Attività Formativa
- dom 20 febOrbetello
- ven 14 genACTIVE AGING CONFERENCE & WELLNESS FORUM
- mer 03 nov#ProfessioniRestart
- sab 03 lugWorkshop
- sab 03 lugEurwellness
- gio 20 magwebinar online
- mar 11 magwebinar online
- mer 28 aprLIVE FB Confcommercio Professioni Udine
- sab 16 genPasbem Wellness Forum
- ven 26 novCome prepararsi al nuovo anno sportivo
"Un modo per promuovere lo sviluppo fisico attraverso l’azione, le sensazioni e l’osservazione”
News
20 GENNAIO 2021
Il momento storico che sta vivendo il settore del wellness e del fitness caratterizzato dalla pandemia da COVID-19 avrà conseguenze profonde sull'intero sistema finora conosciuto dai 6 milioni di Italiani che ne fruivano regolarmente, utenti che oggi, e chissà per quanto ancora, non potranno più essere allenati e seguiti da professionisti certificati e preparati in strutture protette e adeguate secondo le norme anti-pandemiche imposte dal Governo. Un intero sistema sociale ed economico che, a detta di molti esperti, subirà dei cambiamenti radicali e, in alcuni casi, irreversibili. Nel nostro paese c'erano circa 7.700 centri che contavano oltre 120.000 addetti ai lavori per un valore totale dell’industria del Wellness pre Covid-19 di circa € 2.700.000.000. La nostra associazione di categoria in questo periodo ha lavorato senza sosta per il riconoscimento dei diritti degli imprenditori, dei tecnici e di tutti i professionisti dello sport e ciò che ci auguriamo è di riuscire non solo a fornire risposte concrete per il presente, ma a garantire un cambiamento per il futuro. Lo stato attuale delle cose è inaccettabile, il compartimento di lavoro dello sport si è dimostrato troppo eterogeneo, mal organizzato e, soprattutto, non riconosciuto, se non saremo in grado di modificare le difformità interne, di qualificare le competenze e di creare un settore statisticamente e professionalmente significativo la risoluzione delle crisi sarà sempre una incognita e lascerà indietro molti. Tutto ciò rischia di tradursi in un aumento della popolazione afflitta da Sindrome Metabolica, che si esprime sotto forma di Obesità, Diabete, Patologie dell’Apparato Cadiocircolatorio e dell’Apparato Locomotore, soprattutto in fasce di popolazione già “deboli”, quali gli anziani o gli immunodepressi.
Coloro i quali più di tutti hanno subito questa chiusura sconsiderata sono gli anziani, i malati di Diabete e Parkinson, gli obesi che hanno un disperato bisogno di fare movimento in maniera controllata e guidata, e che ora sono abbandonati a loro stessi. Senza contare l’incidenza della ipomobilitá sull’insorgenza di patologie legate a stati di ansia, depressione, disturbi dell’umore, sociopatie. L’insofferenza giovanile, tradotta in frequenti risse rionali, l’incremento del tasso di sucidi, specialmente negli anziani, hanno tutti, come concausa, un decadimento dello stato di benessere che è abitualmente supportato dalle attività che si svolgono nei centri fitness e nello sport, sia dal punto di vista fisiologico, sia da quello psicologico, sia da quello sociale/relazionale. L’OMS stessa ha sempre sottolineato l’importanza medica e sociale di un servizio come quello offerto dalle palestre, in grado di prevenire l’insorgere di gran parte delle patologie che affliggono la popolazione mondiale. Le ricadute a livello socio-economico saranno ulteriormente gravi, i ristori non sono certo sufficienti a supportare operatori e centri, la situazione è gravissima.
In un momento in cui la collettività avrebbe bisogno di aumentare le difese immunitarie senza gravare sul sistema sanitario nazionale, si è deciso di chiudere proprio quelle realtà, i centri fitness, che svolgevano un ruolo chiave nella prevenzione.
In questo senso l’auspicio è che le nuove consapevolezze derivate dall’attenzione sociale e mediatica sugli stili di vita possa portare i Governi e gli individui a maturare un nuovo approccio culturale, personale e ambientale alla salute, che vada oltre l’emergenza che stiamo vivendo. Il raggiungimento e il mantenimento di una buona salute non è un dato di fatto ma una ricerca costante che si basa su scelte di vita bio-sostenibili, sull’esercizio fisico come fonte di benessere psicofisico e sulla affettività come fonte principale di gratificazione emotiva.
ULTIME NOTIZIE

30 GENNAIO 2021
Insieme ai nostri colleghi di Bergamo per rappresentare le istanze dei lavoratori autonomi con codici Ateco dello Sport.
Contrbuenti che con preparazione, dedizione e responsabilità svolgono la propria attività fuori dal sistema CONI e che per questo non si sono visti recapitare le molteplici mensilità di indennizzo previste da Sport e Salute.

16 APRILE 2021
Con la ripartenza del ciclo di "incontri con i parlamentari", organizzato da Confcommercio Professioni in relazione ai temi del lavoro autonomo professionale, abbiamo avuto modo di portare l'attenzione sui Professionisti del movimento e del benessere. Insieme all'On. Andrea Mandelli e alle Senatrici Maria Alessandra Gallone e Roberta Toffanin sono stati affrontati il tema degli indennizzi e delle nuove strade da percorrere per supportare e favorire la ripresa delle nostre attività.